Un racconto irto di luoghi comuni
di tamas
La Morte stanotte è sdraiata accanto a lui, sul suo letto, e lo guarda con una tenerezza e un desiderio che lui sente brucianti, pur non vedendo nulla, perché il suo collo è bloccato e i suoi occhi sono chiusi.…
Il teorema di Carlotta
Carlotta mi ha appena detto di non fare il cretino. E’ una parola. Io, Carlottinamia, io sono una persona discretamente intelligente e sono ragionevole. Eppure. Non lo so mica cosa devo fare esattamente per non fare il cretino.
Carlotta è…
Una passione particolare
di tamas
All’inizio era normale. Mi avvicinavo ad una donna, ci parlavo un po’, dormivo con lei qualche sera, poi andavamo insieme dalle sue parti, camminavano per i posti della sua infanzia, dormivamo ancora insieme, stavamo bene; la mattina dopo io mi…
Il primo portoghese nello spazio
di tamas
La mia città di qui non si vede, ma non m’importa granché. Quello che mi interessa è che si veda l’Oceano, e di quello ne ho finché ne voglio. Da bambino facevo lo stesso: andavo alla spiaggia, rivolgevo ostentatamente le…
La fine di Montestato nelle testimonianze dei suoi abitanti, parte II: Montestato com’era
di tamas
Per quanto si sa da documenti polverosi consultati chissà quando e da chi e ormai persi in biblioteche piene di silenzio in cui non entra più nessuno, se non per pulire svogliatamente in terra e controllare che le travi non…
Spotless mind
di tamas
2 marzo. Mi chiamo Erika Weinstein e vivo a Fürth. Ieri sera sul muro della mia camera da letto è comparsa una macchia bluastra. Makus dice che è normale che si formino macchie di umidità, specie in questo periodo.…
La fine di Montestato nelle testimonianze dei suoi abitanti, parte I
di tamas
I. Raccontare la fine.
Tutto ha inizio con una fine. Si intende qui, con questo presuntuoso “tutto”, solo e soltanto la vicenda raccontata nelle pagine che seguono; cionondimeno, è meno infrequente di quello che si crede, se soltanto uno si…