Cabaret Bisanzio, laboratorio di finzioni > Società > Caro Giovanni Lindo
Caro Giovanni Lindo
Caro Giovanni Lindo,
prima di iniziare questa lettera, ho da farti una premessa: chi ti scrive non è un tuo fan, non di quelli accaniti, almeno. Cioè, non mi strappo i capelli se ti vedo per strada, né faccio l’impossibile per procurami un biglietto di un tuo concerto. Però ho sempre apprezzato la tua musica, nella versione CCCP come in quella CSI (non i PGR, che mi gonfiano un po’ le palle, a esser sinceri). Ho adorato Linea Gotica e Ko de mondo; ascoltato 100.000 volte In quiete, fino alla nausea. Ma, ripeto, non sono un tuo fan. Diciamo che sono un ammiratore che vive di sufficiente distacco. Un distacco che mi permette liberamente e senza nessun peso sulla coscienza di sfancularti in qualsiasi momento. Eh sì, caro Giovanni Lindo, perché non ti scrivo di certo per un’improvvisa dimostrazione di affetto. Anzi, ti scrivo perché sono incazzato nero.
Quello che mi fa rabbia, caro Giovanni Lindo, non è tanto la tua conversione religiosa, che già da sola basterebbe a uccidermi il sistema nervoso. Ma ai cambiamenti ci hai abituato negli anni e vederti passare da anarchico a sufi infine a cristiano integralista mi tange poco. Anche se, non va nascosto, ti sei parecchio rincoglionito. E non ci sto alla scusa della magica guarigione dal cancro. Troppo facile. Ma, dicevo, non è l’illuminazione sulla via di Damasco a irritarmi, né tantomeno il tuo avvicinamento al mondo delle destre (stupirsi o indignarsi per trasformismi di questa natura sarebbe puerile). A mandarmi le viscere in ebollizione è il sodalizio che hai instaurato con Giuliano Ferrara, trasformandoti nel suo cane da guardia per l’artisticità. Ferrara, che di furbizia ne ha quanta i chili in eccesso, sa come sfruttarti per dimostrare che “avete visto comunisti del cazzo, l’arte non è di sinistra!” E tu lo segui a ruota, da bravo animale domestico.
Hai cominciato con una lettera al Foglio e il ritorno all’ovile pentito dopo gli schiamazzi da anarcoide, hai continuato con l’intervista a Otto e 1/2 su La7. Solo per questo, nella mia personale scala di valori, meriteresti un settantennio di carcere in isolamento a pane e acqua. Ma ora che ho scoperto che canterai all’8 marzo organizzato da Ferrara, sei senza redenzione. Altro che carcere. Devi solo ringraziare che i miei genitori mi hanno educato alla civiltà e all’altrui rispetto, manaccia a loro, altrimenti partirei con una centrifuga di schiaffi e ti farei la faccia gonfia quanto la pancia di Ferrara. Anzi, non meriteresti neanche quello: vista la tua attuale costituzione, potresti solo guardagnarci se ti gonfiassi di botte. Maledetto, che nervoso che mi fai. Spero sinceramente che per quel giorno ti venga una violenta tracheite.
Continuerò ad ascoltare sempre con piacere la tua musica passata e magari anche quella attuale. Ma per il momento, se hai un minuto, ascoltami, e trova il modo di andare a cacare da parte mia.
Con tutti i sensi della mia disistima
Edo
4.03.2008 10 Commenti Feed Stampa
10 Commenti
Commenta[…] a un genocidio. A proposito di persone rincoglionite fino a deformarsi, oggi di là c’è un mio pezzo su Giovanni Lindo Ferretti. postato in Cabaret Bisanzio, […]
Musicalmente, nei confronti del Ferretti ho un atteggiamento molto simile al tuo salvo (forse) il fatto che pur apprezzandone la musica nutrivo una fortissima antipatia dermica per ciò che traspariva del personaggio dietro le note. Santoni e profeti non li sopporto, non posso farci niente.
Non seguendo le cose della musica e dei musicisti da molto tempo, non sapevo di questa sua recente illuminazione che conferma, caso mai ce ne fosse bisogno, che trattasi dell’ennesimo poveraccio in cerca di certezze prêt-à-porter. Se tanto mi dà tanto tra sei mesi abbandonerà Ferrara e il suo movimento per aderire a una setta gnostica o a qualche antico culto assiro che prevede abluzioni nel sangue e consistenti versamenti sul conto corrente del Gran Sacerdote. Purtroppo non ho notizie circa cretini che con l’età siano migliorati.
Giovanotti,
basta col perder tempo dietro a questi saltimbanchi da quattro euri! VERGONIA!!!
C’è poco da ischerzare! E’ tempo di pensare alle cose serie, al futuro della nostra Patria bella!
E’ per questo che il vostro Cavaliere, i suoi più fidati autori Stacchia e… udite udite: JOHNNY TARALLO in persona (!!!) hanno deciso di SCENDERE IN CAMPO!
Sì, avete capito bene!
Sull’onda emotiva del Vergonia Day, NASCE il PdVA!!!
Venite a vedere di cosa si tratta e non avrete più alcun dubbio su chi votare alle prossime elezioni…
cordialmente,
Cav. Marcello Stacchia
analisi sincera,lucida ed appropriata.grande.a me basterebbe gli venisse una dissenteria fulminante intorno al 7 sera.che tristezza.quanti saltimbanchi.
Un’ epistola d’addio a Giovanni Lindo Ferretti.
io sinceramente rimango indignato dalle vostre affermazioni praticamente voi stupidi comuniti del cazzo nn avete capito proprio nulla della vita chee semplicemente e un percorso individuale di ognuno di noi non e’ ne’ condivisibile ne tantomeno opiniabile le vostre stupide idee sulla linea da seguire sarebbe faclmente criticabile se hitler fosse ancora vivo giovanni lindo ferretti e nato cresciuto e vissuto fACENDO IL SUO PERCORSO E VEDNDO TANTI POSTI E COS CHE NOI PROBAILMENTE NN RIUSCIREMO A CAPIRE E VEDERE IN TUTTA LA NOSTRA SEMPLICE E OZIOSA ESISTENZA IO POSSO SOLO DIRGLI GRAZIE PER LE EMOZIONI CHE E RIUSCITO A REGALARMI IN TUTTE LE SUE CANZONI E LA DESCRIZIONE DI CERTE EMOZIONI DA TUTTI CONDIVISIBILE FATTA DA LUI E DAVVERO QUALCOSA CHE TOCCA IL CUORE MI RIFERISCO AD ES A “NESSUN FECE NULLA AMANDOTI ECC” GRAZIE GIOVANNI SEI SEMPLICEMENTE UN UOMO CHE FACENDO IL SUO PERCORSO TROVERA’ SE STESSO FREGAtene di tutti questi stronzi che nn vedendo l’ignoranza che portano dentro nn fanno altro che criticare la vita altrui forza giovanni sei un grande poeta cantore spero che nn ci priverai delle tue poesie grazie skank 78 feele alla linea
Sì, ok, ma aggiusta il capslock che a metà commento pare si sia rotto.
In effetti il ragazzo ha seri problemi con la tastiera. Mancano un centinaio di vocali e consonanti, per tacere di punti e virgole. Forse ha scritto sotto l’effetto dirompente delle emozioni donategli a piene mani dal suo maestro di vita.
GRANDinetti, SEi UNo STUPido COMUnita del CAZzo
CIAO MAMA, SONO CONTENTO DI ESSERE ARRIVATO UNO (cit.)
caro gianlindo,che dire sulla tua conversione,nulla.non sta a me criticare scelte cosi’ personali e individuali.per me rimani un”grande”,che la tua musica mi è stata di conforto in momenti difficili della mia esistenza.mi piacerebbe incontrarti,anche se per me sei cosi’ famigliare,che mi pare di conoscerti gia’,e non riesco a togliermi dalla testa di avere percorso un breve tratto di vita insieme……probabilmente ha ragione la mia ex dott.ssa del sert,che mi dava dello psicopata.mi piacerebbe sapere da te personalmente,la valentina e la chiara che resistono,centrano qualcosa,con la san giovanni di cremona?si?oppure mi sono rincretinito,di questi tempi,è facile cadere nell’oblio.un saluto affettuoso,maurizio di bollate.un incoraggiamento a continuare il percorso artistico.felicitazioni.