Cabaret Bisanzio, laboratorio di finzioni > Zibaldone > s’io fossi scacco vorria essere lo cabballo
s’io fossi scacco vorria essere lo cabballo
s’io fossi scacco
vorria essere lo cabballo
che di tutti i pezzi
est lo solo
che ti fa lo movimento strano
inaspettato
un poco figlio di mignotta
lo cabballo
vaca un poco avanti
et poi zacche !
ti gira
e ti piglia per lo fianco
ti futte
che mancomeno te n’accorgi
lo cabballo
di tutti i pezzi
lo più infingardo
mi piace assaie
più dell’alfiero
che di sghimbescio curre
più dello re
che sempre in ansia sta
9.11.2007 14 Commenti Feed Stampa
14 Commenti
Commentanon lo so, io sono innamorata di te…
Una brutta no?
sei un genio, non so più come dirtelo
Giovanotto,
assai bello questo ceccoangiolieresco poemetto: complimenti!
Mi ricorda quando, nei rutilanti anni 70, io, Ingmar Bergman, Franco Cerri e Luciano organizzavamo estenuanti tornei di scacchi.
Tutti pensano che gli scacchi siano un giuoco di intelletto… ma se avesse visto le sfide Steregoni-Bergman, ah mio caro!
Sopra la superficie del tavolo da giuoco avrebbe visto la concentrazione pacata ed immobile di due attempati e distinti siniori, ma sotto il tavolo!!! Steregoni tirava certe pedate degne del miglior Costacurta e Bergman, con scandinava freddezza, rispondeva con le sue famose “puntate sugli stinchi”.
Uno spettacolo!
Ricordo ancora quando Luciano sconfisse in finale nel 73 Franco Cerri, alla settima mossa per frattura del perone!
Che bei tempi, che bel giuoco!
cordialità,
Cav. Marcello Stacchia
Caro Cav., i suoi aneddoti del passato mi riempiono sempre di meraviglia. sarebbe bello, un giorno, poter fare una bella partita a scacchi, io e lei.
Giovanotto,
venga a trovarmi a Palazzo Stacchia e sarò felice di giuocare con lei!
Si porti i parastinchi.
cordialità,
Cav. Marcello Stacchia
Guido, io vorrei che tu e Stacchia ed io,
fossimo presi per incantamento,
e messi in un vasel ch’ad ogni vento,
per mare andasse al voler vostro e mio…
Cavaliere,
buon Dio, il perone a scachi non si frattura, si mangia! Come la perina a dama, ha presente?
Suvvia.
scachi?
ho un mancamento.
Sia chiaro Catalàn!
Caballo o vaca?
Vaca lo caballo
o stassi in stallo
ne la stalla?
Vaca boia!
mi associo alla signorina Rubicone e rilancio: nulla, anche adesso mi son scordata, maledetta ero.
ah, si ecco: non solo sono innamorata, sono anche pronta ad idolatrarla.
Si fossi ‘n Foco, scapperei a caballo!