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ci vado o non ci vado?
di vins gallico
ieri 8 giugno arriva bush a roma. la città è bloccata e siamo tutti alquanto scazzati di non poter andare a farci l’aperitivo a trastevere.
oggi 9 giugno, sono previste due manifestazioni di protesta, alle 15.00. una la fanno i trosfighi di rifondazione a piazza del popolo e una la fa il movimento partendo da piazza della repubblica.
mi chiedo che fare. ci vado?
provo a capire perché dovrei protestare contro quel pirla di bush…
allora, lo scudo missilistico, la questione del clima, le guerre, ci siamo, mi sembrano motivi sufficienti. poi ci metto la sua demenza, il fatto che legga i libri al contrario, il petrolio, ok, ho deciso, mi vesto, ci vado…
poi stamattina apro la radio, leggo i giornali, do un’occhiata ai comunicati.
stamattina ho sentito dire sulla fm che se trastevere è cara è colpa delle università americane. ma chi li ha tirati su gli affitti, per farsi la cresta, che tanto quelli, i gringos, potevano pagare? gli americani o i padroni di case? cazzo, o fai la critica al capitalismo o lasci perdere.
e poi tutto questo anti-americanismo ci farà bene?
io sono cresciuto a cucchiaini di sub-culture. a sorsate di punk, a scorreggie di ska. seattle, vorrei ricordare, per chi ama eddie vedder o i raduni riot non sta in provincia di milano.
e vedere adesso migliaia di persone che marciano contro “la stupidità” americana mi fa impressione. dimmi con chi vai e ti dirò chi sei. e io con quelli mi sa che non ci voglio andare.
non ci vado?
ci sarebbe bisogno magari di un imbuto, di un test prima di poter partecipare alle manifestazioni.
insomma io ancora non so: ci vado o non ci vado?
9.06.2007 7 Commenti Feed Stampa
7 Commenti
CommentaFatto è che quell’ imbuto servirebbe anche in altri campi e situazioni….
Visto che ormai le manifestazioni contro la politca statunitense vengono considerate ANTIAMERICANISMO, io proporrei a tutti quelli che hanno a cuore queste proteste di manifestare a favore dell’ AMERICA BUONA.
Uno slogan potrebbe essere:
ESISTE UN’ AMERICA BUONA…
BUSH NON NE FA PARTE.
Bella quest’idea di Tomas. Si potrebbe riproporre con Israele. Non con il parlamento italiano. Non esiste un parlamento italiano buono.
Sottoscrivo pienamente… protestare contro il governo americano non significa mica rinnegare i Pearl Jam.
:)
protestare ed esprimere il dissenso verso un presidente faccia di legno non significa certo esprimere dei sentimenti antiamericani anzi significa proprio il contrario, se chi protesta fosse veramente antiamericano potrebbe solo esprimere la sua indifferenza, non certo mobilitandosi in lungo e in largo dello stivale, pace
Il primo che mi tocca i Pearl Jam, gli sputo.
io alla fine ci sono andato. torno ora, sudaticcio e stanco. grande manifestazione, i miei preferiti erano “gli americani contro bush”…
molti la pensavano come folla, non tutti però!
cmq w la moltitudine (se passa attraverso l’imbuto poi è anche più bella, l’imbuto dell’intelligenza ovviamente, mica delle elites)
Le scorregge di ska sono quelle che fai quando ascolti Roy Paci?