Cabaret Bisanzio, laboratorio di finzioni > Giudizi Universali > Sol Yurick, “I guerrieri della notte”
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2 Commenti
CommentaSono abbastanza d’accordo.
In particolare, direi che nel film il “ritmo della narrazione” può essere accostato a quello del rock.
Nel libro, a quello della ballata o anche ale movenze ipnotiche del blues.
Straordinaria, poi la citazione da Senofonte (!)che troviamo in epigrafe.
Detto questo, devo purtroppo aggiungere che le bande sono state per molti la sola iniziazione alla vita ed all’amicizia.
Forse, benchè il romanzo non sia violento come il film, è anche più disperato.
Riccardo
sto cercando quella citazione di Senofonte dappertutto. Qualcuno la puo` postare?
Grazie mille