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faccenda d’amore
essa fin da piccina
s’ era accorta che
se inseriva qualcosa nella sua vagina
il qualcosa in questione scompariva
come che si disintegrava
tipicamente non poteva usare gli assorbenti interni
o i vibratori
il problema però fu
quando fece la prima volta all’amore con un uomo
egli infilò il suo coso nella sua cosa
disse “oibò ho come una sensazione di aver perso qualcosa!”
“il portafoglio?” chiese lei
“no” disse lui, “mi sa che il mio pene è scomparso”
poi svenne
il suo ginecologo
dopo aver perso molti strumenti del mestiere
chiamò un astrofisico
l’astrofisico dopo aver perso una mano
chiamò un filosofo
il filosofo perse il naso
e se ne andò piuttosto innervosito
la ragazza entrò in una fase di tristezza infinita
nessuno voleva fare all’amore con lei
piangeva molto
e molto si disperava
poi arrivò un giovane uomo
le disse “io voglio”
lei disse “ma sei sicuro?”
lui disse “certo che sì”
“non hai paura che ti scompare il pene?”
“sì che ho paura, ma tu mi piaci”
“anche tu mi piaci”
“anche tu”
“anche tu”
poi fecero all’amore
per quarantanove ore
alla cinquantesima lui uscì da lei
col pene e tutto
erano molto stanchi
ed anche assai felici
“come mai?” chiese lei
“non lo so” disse lui
“secondo me” disse lei “è faccenda d’amore”
in effetti, era
25.06.2008 19 Commenti Feed Stampa
19 Commenti
CommentaOnesta nel riproporre la tipica paura maschile, direi da manuale. E’ la versione Gianni Rodari style dell'”Osteria numero 20″
molto carina.
No dai, Francesca. Il tuo commento è crudele. Non riconosce la grandezza di Catalano. E poi non ti lamentare se qualcuno qui ti percepisce in un certo modo…
beh
per me molto carina è un complimento, bruno.
fosse stato abbastanza carina
o solo carina, no
ma molto
vuol dire che è più carina di tutte le poesie solo carine, per dire
no?
Secondo tutto ciò ha a che fare con l’invidia del pene. E’ una formulazione poetica della teoria di Freud
Secondo me, intendevo
Genio.
[Ste]
Crudele l’accostamento a Rodari o all’osteria numero 20? Spiegati Ballardins. Sono due classici.E’ una poesia doppio classico.
catalano, che ti succede?
mi aspettavo un finale sbalorditivo, invece ci hai rifilato quello più scontato!
preoccupati, non era mai successo che nei commenti si azzardasse di paragonare una tua opera ad altra, testo o teoria che sia.
Beh un po’ entrambe, Fran.
leo
cheddire
è una storia vera
posso mica mentire
A mentire non ti devi cimentare
ma questa incubo di “vulva dentata” non necessariamente rifilare
o almeno provare
con qualche piroetta a chiosare
aiutato da me e Ballardini
e dai nostri commenti *****
Ma guarda! Adesso pure i bacini gli manda!
forse ho mostrato esser ineducato
a criticare il banale di quel sesso così insano
né, alle tesi espresse, intenzionato ero a muover rimarco
me ne scuso con voi permalosi vicini
mazzucato
catalano
e marco
lascio fuori solo ballardini…
il ginecologo che aveva perso molti strumenti del mestiere è bellissimo.:))
molto più che carina.
Ballardini
lo lasci fuori solo in quanto rimi
a proposito i miei non erano bacini
non oserei una tale confidenza
non oserei una mancanza di creanza
erano segni di autocensura
per scrivere “cretini” riguardo ai commenti
( miei e, appunto, di Ballardini)
e mancare, totalmente di misura
permalosa…
ballardini, correggo i miei errori,
non son io a lasciarlo fuori
…ma deliziosa
Ballardini resta fuori gioco
ove la critica più non s’arrischi
ove gli umori spiazzano un poco:
galeotti furon gli asterischi.
E poi comunque ribadisco che Catalano ricama con delicatezza su un argomento che è all’ordine del giorno
http://www.youtube.com/watch?v=S_HackjSv_c