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Federico Garcia Çorca: Te lo pongo donde quieres
L’autore: Federico Garcia Çorca non richiede presentazioni: uno dei massimi poeti del nostro tempo, eroe dei due mondi, emblema della cultura latina e ispanica, grande cantore della passione amorosa. La Stacchia ne raccoglie i versi più belli in una nuova edizione speciale per i suoi giovanotti belli: esce nelle librerie l’attesissimo “Te lo pongo donde quieres, Versi amorosi 1915 – 1982”.
L’opera: il Çorca parla d’amore e di erotismo, e non ha timore di affrontare i nodi più spinosi delle relazioni fra opposti sessi, prendendo a pretesto anche la più umile quotidianità: la macchina, la cena, la partita di calcio…
El mi coche
Tiengo una Seat
Que es el mi orgolio
Es una Ronda del siettantasiete
Quieres veerla? Es muy bonita!
Tiene tambien una particolaridad:
Dos cambios!
Si me preguntas: “Porquè dos cambios?”
“No te preocupe, o mi querida:
Uno es para mi, l’otro es para ti!”
Invito a la comida
Esta noche
Soy todo un fermiento
El mi amor
Esta arrivando!
Mi casita
Esta toda a fiesta;
La mesita
Esta infioquetada;
El vinito
Esta en el frigo;
Y el capiton
Se esta cocinando.
Pero mi amor
Ancora no sabes
Qual es el capiton
que vas a prender!
Te vengo en boca
Era el dia del derby
River Plate – Boca Juniors
La magia de la pelota
Me squassava el corazon!
Tengo un apuntamiento con Carmencita
Per no la encuentro! Donde esta?
En la curva del River o en aquella del Boca?
Carmen, en el dubio, te vengo en Boca!
C’è anche spazio per la riflessione, il ricordo:
La puempa funèbre
Tristeza…
Soledad…
Saudade…
Mi Carmecita se ha ido, y no vuelverà mas!
Como puedo hacer? Tengo mucho amor da dar…
Ahora lo so: me voy a la Salaria!
“Cuanto quieres?”
“Trenta de boca (no l’equipo de futbol) cinquenta el amor!”
“Esta bien trenta, li tengo giusti giusti…”
Y mientre pienso que si Carmencita era aqui,
me risparmiavo trenta Euri,
una lagrimita sgorre sulla cabeza del putanon!
E non ci si dimentica della famiglia:
Me gusta la çorca (poesia para mi hermana Anabel Çorca)
Çorca te amo!
Me acuerdo cuando era pequeña
El tiempo pasa
Y ahora eres una gran çorca!
Infine, il capolavoro, al quale è intitolata la raccolta: uno sguardo, un lampo, e nella penna del Çorca è già amore!
Te lo pongo donde quieres
Te ho visto paseando por la calle:
Quien eres?
Que haces?
Donde vas?
Que hora es?
Cuantos años tienes?
Que quieres?
Ma sobre todo:
Donde lo quieres?
La critica: “Un maestro di vita, al quale mi ispiro sia in privato che in pubblico” (C. Mastella, già Ministro della Giustizia)
12.02.2008 9 Commenti Feed Stampa
9 Commenti
Commentamaravilloso !!!!!!
:-D
se lo ordino adesso arriva per san valentino?
Giovanotto,
non confonda la ricorrenza di S. Valentino, perniciosa invenzione di qualche pubblicitario, ansioso di vendere qualche scatola di cioccolatini in più, con l’amore vero, il sentimento puro magnificato dal Çorca nei suoi versi: VERGONIA!
cordialmente,
Cav. Marcello Stacchia
E’ bellissima! Vergonia!
Esimio Cavaliere,
spero che nel volume in libreria si trovi anche il testo italiano perché io ho grandi difficoltà a leggere lo spagnolo.
Non ho capito nemmeno una poesia.
Cordialità.
caro giovanotto,
non tema: è di prossima uscita la versione tradotta nella nostra lingua bella (a cura di un maestro del genere qual è Eros Piorrea), con testo originale a fronte e tanto di illustrazioni scaturite dalla prodigiosa matita di Gennaro “Ringhio” Guttuso.
cordialità
cav. Stacchia
Perdoni Cavaliere, ma si tratta dello Guttuso che, dopo un grave incidente tipografico, ebbe una crisi esistenziale e passò il resto della vita ad affrescare i mercati di Palermo con immagini di terzini del Milan?
giovanotto,
quello è Renè Guttuso, quasi omonimo di Ringhio ma non parente, al quale si debbono opere indimenticabili, come lei giustamente ricorda, quale “Fallo da tergo a centravanti involato in rete”, che ha suscitato più d’una allusione nei frequentatori della Vucciria.
cordialità
cav. Stacchia
Dalì a Carmelo Bene:
“Lorca? No! No! Il voulait seulement m’inculer!”