Cabaret Bisanzio, laboratorio di finzioni > Zibaldone > non solo non ti scriverò più poesie d’amore ma se t’incontro ti tiro un sasso
non solo non ti scriverò più poesie d’amore ma se t’incontro ti tiro un sasso
t’ho scritto
tantissime bellissime poesie d’amore
che se le metti tutte assieme
ne viene almeno un chilo
già dalla mattina
mentre sorseggiavo il the all’arancia-cannella
e guardavo il cielo blu
mi venivano in testa
poesie
una dietro l’altra
ed io sorridevo
e il cielo rimaneva sempre blu
e gli uccelletti cantavano ariette meravigliose
e profumo di fiori inondava le mie nari
e la gente era bella
e il mondo era buono
e Dio era un grand’uomo
adesso
il cielo è grigio-maròn
e gli uccelli cagazzano sul mio davanzale
e sento puzza di merda
e ho pure finito il the arancia-cannella
e non ti scrivo più poesie d’amore
ma se t’incontro
ti tiro un sasso nella fronte
30.11.2007 13 Commenti Feed Stampa
13 Commenti
Commentaechecazzo ! oh !
;-)
Sulle pareti dei cessi pubblici ho letto delle cose così, alcune divertenti anche. :-D
Mah! Dove siamo arrivati. Vado a pulirmi… il cuculo. ;-)
Beato te, Iannozzi. Qui nei bagni io ho letto solo “Suca”, “Catania aids”, “Tua madre fa pompini” e numeri di telefonino associati a prestazioni di ogni tipo. Che bei bagni, i tuoi!
Presto, Iannozzi, fai una foto di quelle cazzo di scritte nei cessi e salvale per i posteri, prima che qualche vandalo di un imbianchino le cancelli!
Io nei cessi trovo scritte tipo: “Ciao, sono Sauro, ho 31 anni, sono alto, pisano, faccio quello che vuoi, chiamami al 348.censura per privacy, darò il meglio di me”.
A parte il fatto che il mio numero comincia per 347 (e questo spiega come mai non abbia mai ricevuto telefonate, maledizione), per completezza di informazione devi citarla tutta, la scritta: “…darò il meglio di me. E il mio meglio, raggiungendo i 20 cm, è lungo più del doppio del meglio di Teodoro (o Edolindo) Grandinetti”.
Io non ho detto Sauro Sandroni. Egocentrico. Chissà quanti Sauri ci sono a Pisa.
(magari raggiungessi la metà di certe dimensioni)
(ecco, ora sì che questo post è la parete di un cesso)
Siete editor. Indi per cui avete i poteri per cancellarli, questi commenti. Vedete voi.
Giovanotti,
VERGONIA!
Che queste cose non si vedono scritte neanche nei vespasiani che adornano le pareti esterne di Palazzo Stacchia!
VERGONIA!
E lei, Iannozzi? Un grande critico come lei che dà il cattivo esempio??? Il Fiunda ne rimarrà scosso, ci può scommettere!!!
Ha ragione il giovanotto Catalano: sassi e (aggiungo io) lenìate, ci voliono per ceffi come voi!!!
Cordialmente,
Cav. Marcello Stacchia
A me questo titolo (meglio dei due versi finali, imho) fa i m p a z z i r e, roba da tumblr-winner
mi sento di aderire in toto allo sdegno dell’Esimio
però è una bella idea
la prossima volta che vado all’autogril a pisciare
ci provo
[…] Questa me la stampo perché la voglio far leggere a Fran. Che non scrive poesie, per lo meno non l’ho mai saputo – e chissà quante altre cose ignoro di lui -, e nemmeno le legge se non quando è obbligato, ma sono sicura che questa l’apprezzerà. […]