Cabaret Bisanzio, laboratorio di finzioni > Zibaldone > a mezzanotte sai che io ti penserò
a mezzanotte sai che io ti penserò
dovunque tu sarai sei mia…
diceva la canzone
anche se con un altro uomo
diceva la canzone
ma tu sei con un altro uomo
e non è vero che sei mia
sei con un altro uomo
un uomo che non vale una sega
lo dico per inciso
ma sei sua
non mia
è mezzanotte, sai
e adesso è l’altro uomo
che carezza il tuo corpo
che ti fa cose
che cose si fa far da te
è a lui che dici ti amo
è a lui che baci
è a lui che dormi accanto
questa notte
ma io le canzoni
io l’ho capito
dicono spesso cose che non è vero
e poi, è mezzanotte sai
e sono stanco
e stai pur con lui
che va bene così
che va bene, va bene
va bene così…
19.11.2007 4 Commenti Feed Stampa
4 Commenti
Commentatiriamo fuori un’ altra canzone di Celentano…
;-)
Tra l’altro lessi da qualche parte che nascosto dietro il testo di codesta canzone si celerebbe un inno alla masturbazione maschile. (e, in effetti, la carezza che si trasforma in un pugno qualcosa suggerisce…)
[Ste]
Giovanotto,
VERGONIA!
Scrivere una poesia che parla delle spuniette!!!
E che non lo sa che così dai e dai, diventa cieco??? E le cresce il pelo sulle palme delle mani???
VERGONIA!!!
cordialmente,
Cav. Marcello Stacchia
minchia
non la sapevo sta roba delle spuniette io…