Ossequi, Signore e Signori. Un caloroso benvenuto al Cabaret Bisanzio, che la benevolenza del Sultano ci permette di riaprire dopo secoli di silenzio. Prendete posto, prego. Il bar si trova dietro quella porta laggiù e offre ogni genere di delicatezza, mentre i bagni (turchi) sono in fondo a destra, come tutti i bagni che si rispettino. Vi ricordo che, in virtù del fatto che siamo in Turchia, fumare non è vietato, anzi vivamente consigliato (le bestemmie sono invece facoltative).
Attendiamo che i nostri cabarettisti abbiano finito di indossare il costume di scena. Poi daremo il via allo show. Uno show moderno e multicolore dove si ride tanto e a tratti ci si commuove. Siamo in Turchia, Signore e Signori.
Cabaret Bisanzio vi intratterrà, noi siamo generosi. Noi digeriamo senza succhi gastrici, mangiamo senza masticare, dormiamo senza chiudere gli occhi, copuliamo ed è solo ginnastica.
Venite Signore e Signori, su e giù, su e giù. Venite, dimenticherete i mali passati e le apprensioni. Massacratevi di allegria, forza!
Cabaret Bisanzio! E se qualcuno dopo un po’ chiederà: “Ma di cosa stiamo parlando?”, nessuno gli risponderà